AirTag, alcuni dati sulla parte radio che anticipano possibili applicazioni.

This post is also available in: English (Inglese)

Ho trovato alcuni riferimenti sulla porzione radio del chip U1 che Apple starebbe implementando sul token “AirTag” e che forse lasciano intravedere altre applicazioni, andiamo con grado.

Il protocollo sembra essere il IEEE 802.15.4z di cui si trova traccia a questo link. Se date un occhio trovate spesso il nome di un uomo Apple che sta contribuendo allo standard.

L’IEEE 802.15.4z si distingue applicativamente parlando per le seguenti caratteristiche:

  • Capacità di trasferire grandi quantità di dati (canalizzazione sino a 500 Mhz contro i 20/40/max80 della canalizzazione WiFi o addirittura i soli 2 Mhz della canalizzazione Bluetooth
  • capacità di discriminare entro il raggio radio del token la sua possibile posizione con una accuratezza sino a 2 cm
  • Un buon livello di sicurezza, probabilmente deputato all’uso dell’hopping (TSCH) Time Slotted Channel Hopping, che oltre a garantire robustezza nelle possibili interferenze rende difficile seguire ed intercettare il segnale.
  • Consumi di energia elettrica molto bassi

Buon transfer rate significa forse un miglior supporto ad AirDrop, potrebbe significare 8K da e verso la Apple TV come Home digital hub Homekit ed altro

Accuratezza nella geolocalizzazione indoor significa competere in tutte le applicazioni dove il segnale GPS non arriva, la maggioranza per la cronaca, il GPS è usato in poco più del 13% del nostro quotidiano.

Sicurezza, robustezza del segnale radio e bassi consumi significano applicativamente che si può immaginare token per dispositivi antifurto/antitaccheggio per oggetti che vanno dall’auto al quadro nel museo, al pannello solare, alla nostra bici, borsa, valigia e 1000 altre cose.

In merito ai consumi bassi recentemente alcuni leak del codice di IOS 14 hanno fatto emergere un possibile uso di batterie CR2032. Ricordiamo che il primo Tag Apple con l’uso di questa batteria è stato quello co-prodotto con la Nike per misurare come pedometro lo spazio percorso correndo qua e là, a dire che Apple ha già esperienza di queste cose ed un anno di vita media era congruo allora ed è congruo anche con i competitor Token Lora che già esistono.

La persona nominata nelle carte IEEE come partecipante di Apple al gruppo che stende le specifiche, sul suo profilo LinkedIn cita di essersi occupato della ingegnerizzazione del chip (W1) AirPod. Non ci sarebbe nulla di male immaginare che emerga in seconda battuta addirittura una fusione tra W1 ed U1. Se ciò avvenisse il Token potrebbe aggiungere caratteristiche di AUTH alle tante meraviglie già elencate.

Unico neo a quanto immaginato dai tanti weak signal che la rete ci manda è poi capire in termini di opening ed usabilità quali API Apple metterà a disposizione degli sviluppatori e delle software house. Certo il fatto che Apple sia arrivata seconda o spesso terza negli speaker per la musica home e con le applicazioni terze parti compatibili con Homekit fa ben sperare. Che dite Apple si complicherà la vita ancora o avrà dall’inizio un giusto equilibrio ed un occhio di riguardo per chi sostiene il suo ecosistema ..???

References:

Potrebbero interessarti anche...