New Apple Ipad LIDAR a long run.

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I nuovi Ipad (molto probabilmente anche i nuovi Iphone) sono equipaggiati con un sensore LIDAR vediamo di cosa si tratta e proviamo ad immaginare a cosa potrebbe servire.

La tecnologia LIDAR è simile a quella Radar, la differenza sta nella lunghezza d’onda utilizzata e nel tipo di onda elettromagnetica emessa. Il sensore Lidar è sostanzialmente un laser e la lunghezza d’onda è nel visibile o molto prossima ad esso (per approssimazione e semplificazione, luce) mentre i Radar emettono onde radio a frequenze decisamente più alte e non visibili ne prossime ad esserlo. Dei Radar ne abbiamo traccia ad esempio nei 5 Ghz degli apparati WiFi che operano appunto su frequenze in alcuni casi equivalenti e che debbono ogni tanto verificare la presenza di un segnale Radar e nel caso spostarsi di canale o smettere di trasmettere per non disturbare. 

La luce Laser è molto coerente e densa ed ha una lunghezza d’onda tra i 10 micron ed i 250 nm, questa caratteristica permette ai sensori LIDAR di essere in grado di rilevare a brevi distanze (entro 5 metri circa), dettagli anche molto piccoli e di “disegnare” forme e profondità di oggetti con ottima approssimazione. 

Diversamente un Radar applicativamente “legge” oggetti lontani, metallici e con un buon grado di riflessività, ad esempio un aereo o una imbarcazione. 

Ma torniamo all’Ipad 2020 (e probabilmente al futuro Iphone) esso è dotato di un sensore Lidar che rende pertanto alcune applicazioni capaci di effettuare misure con estrema precisione. Ad esempio, permette di descrivere la planimetria di una stanza e di disegnare gli oggetti in essa contenuti. 

Permette di rilevare misure in modo accurato, conosce ad esempio il TOF ovvero il tempo di volo, perché misura in modo preciso il tempo tra l’emissione della luce ed il suo rimbalzo sul punto o sulla superficie incontrata. 

Ma per quanto nuova come tecnologia Apple ha di più, infatti l’Ipad usa molto probabilmente anche le sue telecamere. Calcolando i tempi di volo e di rimbalzo tra vari punti nello spazio ed usando le informazioni fornite dalle due telecamere, riesce probabilmente a disegnare forme tridimensionali molto accurate.

In merito alle telecamere ed al loro uso come strumenti di misura, vale la pena citare alcuni riferimenti storici perché Apple nel 2013 aveva acquisito l’azienda israeliana Primesense.

Primesense, nata a Tel Aviv nel distretto industriale di Ramat Hachayal, è stata la società che ha fornito a Microsoft su licenza l’hardware e la tecnologia per lanciare Kinect per la Xbox 360, ovvero quella estensione hardware che permise allora a Microsoft di lanciare giochi che percepivano il movimento dei giocatori ed in qualche misura la profondità di campo. Quando Microsoft decise di proseguire autonomamente Apple acquisì  Primesense e trasferì lo staff e le competenze nel suo centro di ricerca in Israele. Centro dove vengono progettati gran parte dei chip che poi fa produrre, di fatto si trovò nella capacità di mettere in hardware un bel po’ di algoritmi per la descrizione di forme nello spazio. 

Lidar, la tecnologia acquisita da Primesense, la capacità di integrazione in hardware e la enorme capacità di computazione dei processori A13 determinano di fatto un enorme vantaggio competitivo che ancora una volta Apple potrà giocarsi coinvolgendo molti sviluppatori e/o per sviluppare internamente applicazioni di base.

Vorrei lanciare uno sguardo applicativo ad alcune possibili applicazioni. Ad esempio, un Ipad o un Iphone dotati di Lidar in congiunzione con i sensori ottici esistenti potranno leggere oggetti e trasferirli al software che “guida” una stampante 3D. Non siamo cosi lontani e non è fantascienza. Oppure il Lidar che per la sua natura percepisce meglio di altri aerosol e molecole varie potrebbe rilevare il grado o la tipologia di inquinamento entro una stanza o all’esterno di un edificio. Applicazioni meteo potrebbero integrare i dati sull’inquinamento e giovarsi di queste capacità. Mi viene da pensare che inquinamento è prossimo a salute e che gli Iwatch da oggetti nati “fashion” oggi sono molto di più oggetti dedicati alla salute. Una convergenza è sicuramente possibile, inizialmente nella veste di fornire indicazioni a Health l’app dedicata alla qualità della vita.

Nei giorni passati abbiamo parlato di AirTag e geo localizzazione dentro gli edifici ed in open space coperti non raggiungibili da GSM, il LIDAR mette sul piatto della bilancia molto altro valore che ancora una volta Apple avrà di vantaggio rispetto ai concorrenti.  Saprà sfruttarlo ??

Alcuni riferimenti.

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